Tecnologia mobile per un impianto di Soil Washing
Con il progressivo esaurimento delle risorse e l’aumento dell’inquinamento del suolo, la preoccupazione di oggi è rivolta agli effetti sull’ecosistema e sulla salute dell’uomo, l’orientamento è quindi quello di ridurre gli inquinanti come prodotti chimici, materiali tossici, agenti patogeni, materiali radiottivi ma in primis una corretta gestione “a monte” dei rifiuti, dell’utilizzo di agenti chimici in agricoltura e nell’industria, ovvero delle attività umane potenzialmente dannose. L’azienda Baioni è pronta ad accogliere questa sfida e a misurarsi con questa importante scommessa di valenza ambientale. Nel mese di aprile 2016 infatti l’azienda marchigiana, già leader nella produzione di macchine e impianti per la frantumazione, selezione e lavaggio di materiali inerti, nonché nella realizzazione di macchinari per il riciclaggio di materiali da demolizione, ha consegnato una commessa molto importante, trattasi di un impianto mobile per il trattamento di terreni contaminati attraverso la tecnica del ‘soil washing’; ‘mobile’ perchè completamente concepito e costruito utilizzando moduli container, progettato per performance efficienti e per una produzione complessiva di 30 t/h.